Leonard Cohen, un visionario che se ne va

image«Non avrei mai pensato fossi in grado di cantare», così diceva di sé Leonard Normad Cohen. Ci ha lasciato anche lui, un altro grande della musica se n’è andato, conservando come memorie le sue canzoni, di inestimabile valore. La notizia della morte è stata data ieri sera, dalla sua pagina Facebook. Il silenzio è stato rotto a tre giorni, da quel 7 novembre, in cui probabilmente sarebbe caduta, calpestata dall’ansia pre elettorale che aleggiava in tutto il mondo. Si leggeva infatti ieri sera “è con profondo dolore che vi comunichiamo che Leonard Cohen, ci ha lasciati” -continua poi Catherine McNelly, rappresentante dei Cohen – “abbiamo perso uno dei più grandi visionari della musica. La famiglia ha chiesto riservatezza in questo periodo di lutto”. Il figlio di Cohen, Adam, ha raccontato a Rolling Stone USA:”Mio padre se ne è andato serenamente nella sua casa di Los Angeles”.

Conosciuto in tutto il mondo per la celebre “Hallelujah”, Cohen aveva realizzato il suo quattordicesimo lavoro “You want it darker”, solo un mese fa. Un’opera che lasciava presagire il suo “esser pronto” alla morte, perché ricca di riferimenti religiosi.

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