E’ all’insegna di questo impegno che il Coordinamento di Monza-Brianza dell’Associazione “Libera nomi e numeri contro le mafie” ha deciso di commemorare il prossimo 23 Maggio a Seregno il 24° anniversario della strage di Capaci in cui furono assassinati: Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinari. Abbiamo scelto Seregno perché da ormai un decennio in questa città si sono verificato fatti riportati dalla stampa che ci preoccupano, e che prefigurano il significativo rischio di un vero e proprio saccheggio del territorio per mano mafiosa.
Gli attentati degli anni 80, e più recentemente la faida della locale di ‘ndrangheta di Seregno-Giussano, la comparsa ripetuta della città di Seregno negli atti dell’inchiesta “Infinito” del 2010 e dell’operazione “Ulisse” del 2012 dimostrano la persistente presenza mafiosa nel tempo, a cui vanno aggiunti i preoccupanti avvenimenti degli ultimi mesi, che desunti da notizie stampa sono a conoscenza di tutti.
A inizio marzo 2016, su disposizione della Prefettura di Monza, per pericolo di infiltrazione mafiosa, il Comune di Seregno ha revocato due licenze commerciali a due locali pubblici: il “Bar Torrefazione” e il bar panetteria “Tripodi pane&caffè”. Il giorno dopo la chiusura sulla saracinesca del bar panetteria “Tripodi pane &caffè” è apparso un lenzuolo recante la scritta “Noi vi vogliamo bene”. Episodio tipico dei contesti ad alta densità mafiosa.
Ci preme infine ricordare lo “sfogo” dai toni minacciosi davanti alle telecamere, che ha fatto il giro del web, dell’ex sindaco contro la redazione di un giornale online che aveva spesso rilevato, chiedendone conto, dei rapporti tra membri dell’amministrazione comunale e persone coinvolte, a vario titolo, nelle inchieste legate alle infiltrazioni mafiose.
E’ arrivato il momento di dire BASTA e chiedere l’impegno di tutti per liberare Seregno e la Brianza dalle mafie.
Libera commemorerà l’anniversario della strage di Capaci il 23 Maggio con una fiaccolata per le strade di Seregno che partirà alle 20.30 dal cinema Roma (via Umberto I 14) dove ritorneremo per la proiezione in prima visione del film di Fiorella Infascelli “Era d’estate”, che racconta l’esilio all’Asinara dei due magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.