di Valeria Savio
Giovedì 29 settembre prossimo prenderà il via l’ottava edizione della manifestazione Libritudine, il festival del libro organizzato nella cittadina di Lissone. Anche quest’anno gli eventi saranno distribuiti sul territorio cittadino, lo scopo è quello di far uscire i libri dalla biblioteca per portarli, insieme ai loro autori, in luoghi come bar e posti di lavoro, perché, come ha spiegato il Sindaco Concettina Monguzzi nel corso della conferenza stampa di presentazione, “vogliamo dimostrare che si può leggere ovunque, non solo nei luoghi preposti alla lettura come la biblioteca”.
La manifestazione si protrarrà per undici giorni, ci saranno quarantotto eventi, e alcuni riguarderanno la musica e l’arte, come nel caso dello spettacolo teatrale Anime galleggianti di Massimo Zamboni, che si terrà a Palazzo Terragni. “Nella realizzazione del progetto sono stati coinvolti commercianti e artigiani, che hanno collaborato realizzando anche articoli di design e complementi d’arredo che facilitano la lettura”, ha detto l’assessore alla cultura Elio Talarico, mentre Carla Rivolta, responsabile della Biblioteca Civica di Lissone, anticipa che, a suo parere, il filo conduttore che unisce gli eventi è la prospettiva, che cambia a seconda dell’angolazione dalla quale si guarda alle cose. Il festival vede fra gli organizzatori anche Alberto Moioli, critico d’arte lissonese e direttore di due edizioni del Festival della letteratura di Arcore.
Si alterneranno, fra i protagonisti, eccellenze del territorio e grandi firme del giornalismo, della medicina e della satira, fra essi ci sarà anche Gesuino Némus, vincitore del Premio Campiello Opera Prima con il romanzo La teologia del cinghiale, mentre la serata di chiusura sarà affidata a Giuseppe Culicchia, con lo spettacolo Mi sono perso in un luogo comune.
Il programma completo della manifestazione si può consultare seguendo il link ed è anche disponibile in versione cartacea presso la Biblioteca Civica.