Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica, dal 24 agosto 2016 al 6 novembre ci sono state ben 23.900 scosse. Un disastro come puntualmente informano giornali, radio e televisioni. Raccontano del carico di dolore dei trentamila sfollati, dato fornito dalla protezione civile, ma secondo altre fonti sarebbero molti di più perché quel numero si riferisce solo alle persone assistite e non, per esempio, a chi ha trovato rifugio negli alberghi o in case sulla costa Adriatica. E tantissimi abitanti di quelle terre martoriate, tra Umbria, Lazio, Marche e Abruzzo non se ne vogliono andare perché lì hanno le loro attività , il loro bestiame o più semplicemente i ricordi di un’intera vita. Insomma, una tragedia immane che ha colpito loro direttamente, ma induce tutti noi a riflettere e a cercare anche di capire che cosa è un terremoto.
Luigi Bignami lo spiega in questo breve filmato.
Bignami è un giornalista scientifico, lo vedete da anni su tutte le reti Mediaset e Rai. Lo leggete su decine e decine di settimanali e mensili, lo ascoltate in radio pubbliche e private e da oggi lo troverete anche qui nel nostro giornale.
Sessantun anni, geologo, autore di molti testi scientifici, docente in licei e alle università come la Statale di Milano, Bignami è un grande divulgatore. Ama l’astronomia, l’astronautica ( é anche andato nello spazio), e per non farsi mancare niente si è diplomato in storia della musica, teoria , armonia e pianoforte al Conservatorio G. Verdi, mentre presso la Curia Arcivescovile di Milano ha conseguito il diploma in teologia. Una ricerca, la sua, a 360 gradi!
Per saperne di più su di lui, ecco il suo blog.