di Mattia Gelosa
Stava guidando il suo monomotore privato quando, durante un sorvolo della California, alle 9.30 di ieri mattina qualcosa non ha funzionato e l’aereo è precipitato schiantandosi al suolo nei pressi di Santa Barbara. Per lui non c’è stato più nulla da fare, il suo genio, a 61 anni compiuti, si è spento per sempre.
James Horner era considerato uno dei compositori viventi di musiche per film più importanti del mondo, autore di veri e propri capolavori che ancora oggi emozionano anche se ascoltati al di fuori delle pellicole che ha contribuito a rendere talvolta immortali.
Horner cominciò lavorando accanto a Corman, ma i primi successi arrivarono negli anni ’80 con le belle melodie per il ciclo per bambini Alla ricerca della valle incantata e per i film Casper e Balto.
Gli anni ’90 per lui sono il periodo della grande ascesa e della conferma: in questo periodo lavora a moltissimi film e ottiene diverse candidature all’oscar.
Suoi gli accompagnamenti musicali di cult come Braveheart (1995) , noto agli addetti specie per l’uso nuovo di elettronica nel genere della musica di accompagnamento, novità ancora più vistosa poiché tale arrangiamento si applica a un film ambientato nella Scozia del XIII secolo. La candidatura all’Oscar arrivò ampiamente annunciata, ma il premio finale passò in mano altrui.
Nello stesso anno è candidato all’Oscar anche per Apollo 13, ma di nuovo non ottiene la vittoria.
L’attesa, comunque, sarà breve, perché nel 1997 compone le musiche per Titanic e stavolta ottiene l’ambita statuetta per ben due volte, per la migliore musica e per la miglior canzone, My heart will go on, cantata da Celine Dion e divenuta un singolo evergreen della musica mondiale, con milioni di dischi venduti. Dopo tale esperienza, affidare a un cantante noto una canzone centrale in un film è diventata una prassi che lui stesso ha ripetuto per Avatar, facendo cantare il brano I see you (che ricalca la melodia del tema principale) alla giovane Leona Lewis.
Nel 2000 aveva anche lavorato assieme a Ron Howard, in particolare per i film A Beautiful mind ricevette nuovamente la candidatura all’Oscar) e La casa di sabbia e nebbia.
L’ultimo suo lavoro, The Amazing spiderman è uscito nel 2012 e, purtroppo, chiude una carriera tanto gloriosa.
Horner ora entra nella schiera delle leggende e dei miti, un grande che con la sua musica, continuerà ad emozionare ancora in futuro.