La Redazione
E’ una vicenda molto complicata quella dei migranti in fuga da paesi poveri del Terzo e Quarto Mondo che dalla Libia partono e attraversano il Mediterraneo rischiando la morte e, spesso dopo aver subito torture e privazioni di ogni tipo.
Una vicenda che vede l’Italia schierata in prima fila nel soccorrerli in un quadro internazionale segnato da profondi e detestabili egoismi della stragrande maggioranza dei paesi europei, esclusa la povera Grecia. Una vicenda che è al centro del dibattito politico, strumentalizzata da partiti e movimenti e oggi resa ancora più complicata da recenti provvedimenti del governo Gentiloni e dal responsabile del Viminale, il ministro Marco Minniti. Minniti ha messo a punto un codice per le ONG, le Organizzazioni Non Governative, che operano nel Mediterraneo. Medici senza Frontiere, a differenza di altre come, per esempio, Save The Children, non ha firmato.
Gabriele Eminente, direttore generale di Medici senza Frontiere, spiega il perché.