Memorie di Pace per il Giorno della Memoria

di Enzo Biffi

Memorie di Pace: La nuova inziativa del Gruppo artistico Koinè in occasione della Giornata della Memoria.

Un’installazione di arte contemporanea nella chiesa Santa Maria Maria in Campo di Cavenago. Dal 28 gennaio al 5 febbraio. L’iniziativa trova l’adesione del Comitato “Restauriamo Santa Maria in Campo”

Il Giorno Della Memoria è uno stimolo importante per il Gruppo Koinè il quale da molti anni partecipa alla ricorrenza cercando ogni volta una modalità originale, ma sempre in linea con il proprio orientamento poetico.

L’intenzione è quella di indagare ad ampio raggio sul senso e sul valore della memoria nei suoi infiniti aspetti cercando luoghi e incontri sempre nuovi ed evocativi.

Quest’anno la nostra coscienza, come quella di molti altri, è stata scossa dagli scenari di guerra e violenza forse mai avvertiti così reali e vicini. Ci siamo sentiti ammutoliti e impotenti davanti a tanta ostinata violenza e interrogati a lungo se fosse opportuna una nostra testimonianza e, nel caso, quale potesse essere.

Abbiamo pertanto pensato al 27 gennaio, simbolo di liberazione e insieme degli orrori della guerra, come a una opportunità per rivendicare la nostra fede nella volontà di promuovere la civiltà della pace.

Se la cultura del conflitto, della supremazia e della morte, viene elargita tutti i giorni a piene mani e diventa seduttiva, deve valere allora anche il suo contrario.

Dobbiamo credere che la promozione della pace sia altrettanto contagiosa e che l’unico modo per alimentarla è la testimonianza quotidiana, ciascuno coi mezzi che ha a disposizione.

Il nostro è quello dell’arte e siamo convinti che la creatività abbia grandi affinità con la spiritualità. Da sempre dove c’è un pensiero non c’è un’arma e dove tace la parola romba il fucile. Noi questo abbiamo il dovere di ricordarlo, ripeterlo e soprattutto di diffonderlo.

Il nemico peggiore, il più feroce, è l’indifferenza che ci invade e annienta la nostra umanità, sostituendola con il pregiudizio e la paura.

San Francesco, che sceglie di parlare col lupo e col sultano, è il vero gesto coraggioso, eroico perché armato solo di buone intenzioni. Abbiamo quindi il desiderio di esprimere il nostro sgomento e la nostra speranza in uno spazio sacrale e silenzioso, dove ciascuno possa essere indotto, tanto dal luogo quanto dalle opere, anche solo ad un piccolo pensiero…di pace.

Chi sono gli artisti di Koinè: www.gruppokoine.com

Il gruppo culturale Koinè nasce nel 1995 e ufficializza l’unione preesistente di alcuni artisti residenti e operanti nell’area nord di Milano. Ciascuno di loro ha alle proprie spalle percorsi formativi ed esperienze artistiche eterogenee; alcuni all’interno di realtà collettive, altri operanti individualmente.

Fin dalla sua nascita l’intenzione del gruppo è stata quella di vivacizzare il dibattito sull’arte fornendo occasioni sistematiche di confronto fra gli artisti stessi e il pubblico e favorendo così la circolazione delle idee.

Con l’intento narrativo che lo contraddistingue, ambisce a prendere posizione, a fare una scelta di campo, poetica ma precisa lasciandosi contaminare dai luoghi e dalle loro storie soprattutto se, come in questo caso, stimolano temi universali.                                                  

Andrea Cereda

Angelo Caprotti

Beppe Carrino

Chiara Colombo

Daniele Arosio

Enzo Biffi

Giacomo Nicola Manenti

Marco Gaviraghi Calloni

Mariangelo Cazzaniga

Michele Salmi

Piero Macchini

Valeria Codara

                                                                                             

 

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