Vignettista e caricaturista. Affascinato dai volti, quelli che studia e soprattutto quelli che incrocia per strada, Michelangelo Manente, è il protagonista del nuovo appuntamento con St-Art. L’artista del mese, al Megastore Mondadori in Piazza Duomo dal 12 al 31 luglio con la mostra dal titolo “Serie Ahah”. Una gallery ironica e sorprendente del mondo calcistico introdotta, non a caso, da Marco Ardemagni, scrittore e conduttore di “Caterpillar” a Radio 2 con la partecipazione di Lapo De Carlo, direttore di Radio MilanInter e optipoba.biz e Roberto Dupplicato di Telelombardia Topcalcio24.
Michelangelo Manente è nato a Molfetta il 7 maggio del 1978. Si è diplomato presso l’Istituto Tecnico Industriale e ama definirsi un “pentito informatico” sbarcato in un mondo colorato. Da sempre appassionato di tecnologia e disegno, ha iniziato a ritrarre professori e compagni sui banchi di scuola. Ha collezionato una sfilza di note per via di questa sua passione che oggi è, a tutti gli effetti, un lavoro.
“Fin da piccolo ho sempre amato ritrarre compagni e professori – afferma Michelangelo. Per me era semplicissimo: impugnavo una matita e iniziavo a disegnarli mettendo in risalto i loro difetti, esagerando con i tratti somatici. Ci impiegavo un paio di minuti. Tutti pensavano fossi talentuoso. Io no. Essere un caricaturista non penso sia un dono. Per quanto mi riguarda penso sia essere ‘naturalmente’ se stessi… con qualche tratto ingigantito. Mi sono addentrato nel panorama calcistico pur non essendo un fanatico del pallone. Seguo le partite ma frequento poco gli stadi; mi piace essere dissacrante: ho il coraggio di dire, tramite i miei disegni, cose che moltissimi tacciono. Ho inoltre capito che le vignette dei calciatori sono un buon modo per sbarcare il lunario. Come posso non amare il calcio?!”
Nelle sue riletture artistiche parte dalla decodificazione dei soggetti: cogliere il “non svelato” è un’esigenza, immaginarne il mondo a esso associato un piacevole rituale. Il suo spirito ironico lo avvicina a colori particolarmente vivi. Tinte che, con l’uso delle ombre prospettiche, donano ai volti un senso di tridimensionalità e profondità ricercata. Autodidatta, il suo percorso formativo nasce dalla visione e dallo studio dei cartoni animati. Di qui, un imprinting da cartoonist fortemente influenzato da tratti decisi, rapidi, naturali. E da colori brillanti, che nel mondo digitale emergono con potenza. Ma tutto parte da carta, matita e pennino. I volti vengono prima scomposti in elementi geometrici basilari (cerchi, quadrati, triangoli), quindi lavorati in base alle esigenze del momento. Tra osservazioni e interpretazioni di un mondo fatto di mimica e iconografia moderna.
Vignettista dal 2000, ha collaborato con riviste locali e testate nazionali quali Libero Quotidiano, TeleLombardia/Top Calcio24, Mi-Tomorrow, Gazzetta del Mezzogiorno e numerosi siti del settore calcistico. Nel 2006 è stato protagonista di una mostra personale di vignette pubblicate sulla rivista mensile Quindici Molfetta, con la quale pubblica anche “Affondi” e “Affondi2”, in cui vengono raccolti gli editoriali del direttore. Nel 2012 espone sei enormi vignette realizzate nell’aeroporto Marconi di Bologna all’interno dell’iniziativa “We are a smiling airport”. Nel 2014 realizza il video musicale “Birkenau”, interpretato da artisti come (Negramaro, Après la Classe). Dal 2009 è anche caricaturista dal vivo in eventi di varia natura.
Michelangelo Manente è tra gli artisti selezionati per il secondo ciclo di “St-Art. L’artista del mese. I maestri di oggi e di domani si mettono in mostra”, il progetto culturale ideato e promosso da Mondadori Megastore in collaborazione con Art Relation di Milo Goj ospitate nei Mondadori Megastore in piazza Duomo e via Marghera 28.