di Giacomo Laviosa
Tutte le squadre sono scese in campo per il primo turno di questo mondiale di calcio in Brasile. Mi sembra di poter dire che fino ad ora sia una edizione riuscita, dal punto di vista tecnico e del gioco. Si è segnato molto e non sono mancati gli incontri di buon livello, impreziositi da prodezze individuali e acume tattico. A colpo d’occhio gli stadi appaiono pieni e coloratissimi con la scontata predominanza del giallo, colore del Brasile ma anche di altre agguerrite compagini sudamericane che possono contare su un buon seguito di tifosi.
C’è stata già l’occasione di vedere all’opera la nuova diavoleria tecnologica acquisita dalla Fifa per verificare senza ombra di dubbio se la palla abbia varcato la linea di porta o meno. L’altra novità a cui ci stiamo già abituando è l’uso dello spray tipo schiuma da barba utilizzato dall’arbitro per delimitare la distanza della barriera. Sistema già utilizzato da tempo nei campionati sudamericani. D’altronde… paese che vai, usanza che trovi.
Adesso prepariamoci per il secondo turno sperando che le premesse positive siano confermate nel gioco, nel fair play e nello spettacolo sugli spalti. Ci sarà occasione di rivincita per le squadre che fin qui hanno deluso e possibilità di riconfermare quanto di buono fatto fin qui per le altre.