La redazione
Un gruppo di giovani palestinesi provenienti da una cittadina della Cisgiordania, in vista a Monza, ha incontrato il Sindaco della città, Paolo Pilotto, ma in realtà la stessa città di Monza. I racconti dei ragazzi palestinesi hanno trasmesso un’intensa emozione, ma anche speranza. Giunti dopo una forte pioggia, un raggio di sole ha accompagnato le parole del Sindaco nello stesso momneto in cui “ha auspicato la possibilità di realizzare una collaborazione con il campo profughi da cui provengono i ragazzi attraverso aiuti medici, sanitari e di volontariato.”

Pubblichiamo il comunicato del Comune a seguito dell’incontro.
Un momento di incontro e di accoglienza, nel segno del dialogo e della solidarietà internazionale. Il Sindaco Paolo Pilotto ha ricevuto questo pomeriggio, presso la Sala Giunta del Palazzo Comunale, sei adolescenti palestinesi ospiti in Italia nell’ambito dello scambio culturale promosso dalla Charitable Askar Association for Development and Community e dagli organizzatori del Premio Enrico Davolio, costituito presso la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza. Un’occasione di benvenuto e di conoscenza reciproca, in cui il Sindaco ha voluto esprimere vicinanza ai ragazzi e riconoscenza a chi, attraverso la cultura e l’impegno sociale, costruisce ponti di pace e comprensione tra i popoli.

La visita Dal 14 al 28 ottobre tre ragazze e tre ragazzi tra i 13 e i 16 anni, provenienti dal campo profughi di Askar a Nablus e due accompagnatori, sono ospitati in Brianza per un’esperienza di scambio e condivisione. Durante le due settimane di permanenza, i ragazzi sono protagonisti di attività aperte alla cittadinanza e di quattro eventi pubblici nei territori del Monzese (a Biassono il 19 ottobre), del Vimercatese (il 25 ottobre) e a Milano (il 22 e 23 ottobre), con uno spettacolo di danza (Dabka palestinese), suoni e voci che vuole trasmettere, attraverso l’arte, un messaggio di speranza e di umanità.

“Incontrare questi ragazzi – ha dichiarato il Sindaco Paolo Pilotto – significa accogliere una testimonianza viva di coraggio e desiderio di pace. Una pace che si costruisce innanzitutto ascoltando l’altro e scoprendo chi è, conoscendone la cultura e la storia. Monza è onorata di poterli ospitare e di condividere con loro un momento che ci ricorda quanto sia importante mantenere viva l’attenzione sui diritti, sulla libertà e sul futuro delle nuove generazioni, ovunque esse nascano”.

“L’edizione 2024 del Premio Enrico Davolio, dal titolo ‘Give peace a chance’, ha avuto come obiettivo quello di valorizzare esperienze e sperimentazioni finalizzate a rendere praticabile e viva la cultura della pace, tema ormai ineludibile a tutti i livelli della società, che rende necessario un confronto collettivo mediante interventi di pratica quotidiana. Oltre a ‘Ecologia del cuore: pratiche condivise di cittadinanza affettiva’, della Asd Sportinzona Melina Miele, progetto risultato vincitore del Premio, è stato scelto di sostenere, attraverso le risorse del Fondo Enrico Davolio, costituito presso la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, anche uno scambio culturale con sei adolescenti palestinesi dell’organizzazione Charitable Askar Association for Development and Community.

Lo dichiarano gli organizzatori del Premio Enrico Davolio, promosso dal Consorzio CS&L con la collaborazione dei Consorzi CCB di Monza e Consolida di Lecco e della cooperativa sociale Aeris di Vimercate per ricordare la figura di Enrico Davolio e la sua passione innovativa applicata al mondo della cooperazione sociale.

