MonzaEcoFest: entro il ’20 meno 20

IMG_0437_webVideo, cinema, spettacoli teatrali, 21 associazioni, 11 imprese sociali, tutte animate dal desiderio di promuovere solidarietà e sostenibilità. Sono i numeri di Monza Eco Fest, svoltosi al Binario 7 di piazza castello a Monza l’8-9-10 novembre.  Cornice di questo evento i tantissimi disegni dei bambini delle scuole elementari di Monza, esposti in sala mostre del Binario 7. Disegni ispirati dall’immagine del fotografo Luca Catalano Gonzaga, con lo scopo di realizzare un simbolico messaggio di speranza dei bimbi monzesi ai loro più sfortunati coetanei vittime dei disastri ambientali di tutto il mondo.IMG_0439_web
Le foto di Luca Catalano Gonzaga rimarranno esposte sino al 24 novembre all’Arengario, in centro Monza.   Tantissimi i visitatori, che hanno potuto trovare e condividere nuovi modi di intendere le professioni e le iniziative imprenditoriali. Monza Eco Fest è stata un’occasione per  fare un bilancio con la giunta e  il Sindaco della città sui temi della sostenibilità ambientale, ma non solo. IMG_0434_web
Monza ha aderito al patto dei sindaci,ricordava l’assessore alle politiche culturali e alla sostenibilità, Francesca dell’Aquila, www.ilpattodeisindaci.eu , un protocollo europeo  firmato da 5158 comuni d’Europa che coinvolgono 172 milioni di cittadini. In sostanza, anche Monza si è presa l’impegno di ridurre del 20%  le emissioni di CO2 entro il 2020  e contemporaneamente far crescere della stessa percentuale la quota di energia da fonti rinnovabili. Ma come stanno andando le cose? L’architetto Giorgio Schultze presidente di “Esco dal Sole” afferma – durante il seminario di MonzaEcoFest- che dal 2000 al 2012 le emissioni sono sostanzialmente stabili anzi, dal 2008, si registra un incremento del 4% di emissioni causato dal fatto che Monza è citta di attraversamento e dunque molto trafficata.IMG_0440_web
Un dato, comunque, confortante rispetto ad altri comuni della Brianza che, invece, hanno registrato preoccupanti incrementi. Serve – suggerisce Schultze – una riqualificazione del patrimonio edilizio: oltre il 50% delle case di Monza  sono in classe energetica G. Questa opzione, la riqualificazione,  spesso incontra ostacoli economici: crescono le morosità delle spese condominiali passate dall’1% 2008 al 4% del 2012; non sempre le banche favoriscono il credito e, infine, è scarsa l’informazione su conto termico, conto energia, ristrutturazione con recupero fiscale al 65%.  
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Non parliamo degli edifici pubblici:  un vero e proprio colabrodo energetico. La bolletta energetica di Monza pesa per 6 milioni e 350 mila euro iva esclusa, di cui circa 2 milioni “solo” per l’illuminazione pubblica.  Basterebbe cambiare le lampade e riqualificare gli edifici pubblici per ottenere, senza eccessivi costi, almeno il 20% di risparmio. Il 50% delle lampade sono ai vapori di mercurio, basterebbe sostituirle con lampade Led per ottenere significativi vantaggi.

Quale via per onorare il patto dei Sindaci (meno 20% di emissioni di Co2 entro del 2020)? Secondo Schultze gli ingredienti sono due, gli stessi proposti dai temi e dai contenuti di questo festival: condivisione e  partecipazione.IMG_0447_web

Condividere nuovi stili di  vita che scoraggino l’uso di mezzi inquinanti come l’auto,  partecipare attivamente alla vita pubblica per essere promotori, insieme alle istituzioni, di nuove pratiche ma, soprattutto, di riqualificare il patrimonio esistente. Investire in comunicazione per informare sulle opportunità e gli incentivi offerti delle politiche industriali e fiscali.

L’assessore alle politiche del territorio, Claudio Colombo, ha ribadito che il Comune di Monza ha scelto di fermare il consumo di suolo, di puntare sulla ristrutturazione delle aree dismesse e incentivare la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.
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Paolo Confalonieri, assessore alla mobilità, ha annunciato che fra nove mesi sarà attivo a Monza il bike sharing.  Si prevede, inoltre, di collegare il parcheggio del parco al centro tramite una navetta bus. Infine, il comune sta lavorando per favorire l’accesso alla fermata MM1 Bettola, che arriverà, si prevede nel 2015, al confine fra Monza e Cinisello. La previsione è di 30-40 mila persone tra automobilisti e ciclisti che, quotidianamente, si recheranno a Bettola (raggiungibile anche con la bicicletta).  L’Assessore alle politiche sociali e vice Sindaco,  Cherubina Bertola, ha ricordato che i servizi sociali saranno sempre più decentrati, in modo da ridurre gli spostamenti dei cittadini e si procederà anche alla ristrutturazione delle case comunali. Sullo spreco di cibo e sull’emergenza alimentare il comune è attivamente impegnato al Tavolo Povertà, cui partecipano Caritas, Croce Rossa, Banco alimentare e rappresentanti di varie confessioni religiose. L’obiettivo del Tavolo Povertà è il coordinamento degli interventi  e il raccordo con la grande e piccola distribuzione, in modo che si possano recuperare cibi che altrimenti andrebbero sprecati.

MonzaEcoFest è stata promossa da Comune di Monza in collaborazione con Distretto di Economia Solidale  Brianza, il Laboratorio dell’immaginario Danza Immobile, il Patrocinio della Commissione Europea e il contributo di Banca Etica che per l’occasione ha inaugurato l’apertura di uno sportello a Monza in via Gaslini 45. Sull’inaugurazione di Banca Etica riferiremo in altra pagina.

Fabrizio Annaro

 

 

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