Odiare Ti Costa

di Virginia Villa

L’odio ha finalmente i giorni contati, quanto meno online! A luglio dello scorso anno è nata la prima campagna di assistenza legale gratuita a chi è vittima di violenze sul web: ODIARE TI COSTA. Commenti diffamatori, insulti, minacce, ingiurie, tutte queste manifestazioni di odio non passeranno più inosservate.

Nata dall’idea delle fondatrici Cathy La Torre, avvocato, e Maura Gancitano, filosofa e scrittrice, ODIARE TI COSTA si affianca all’associazione “Pensare sociale” di sostegno, supporto e aiuto alle vittime di odio sul web. Nel concreto questa associazione orienta verso strumenti di tutela concreti chi ha subito odio e in generale hate speech (incitamento all’odio) anche sotto forma di diffamazione, cyberbullismo, revenge porn, minacce, violenza, offese alla propria reputazione e/o immagine sul web.

L’obiettivo di ODIARE TI COSTA è quello di promuovere una cultura delle parole e del linguaggio scevre da odio, pregiudizi e stereotipi, un utilizzo più consapevole dei social e del web. Per perseguire i suoi fini, l’associazione di impegna concretamente per l’applicazione del “Codice di condotta per contrastare l’illecito incitamento all’odio online”, sottoscritto tra la Commissione Europea e le principali piattaforme social.

Sono quattro i punti sui quali ODIARE TI COSTA concentra le energie per contrastare l’odio sul web:

1) divulgazione on-line ed eventi dal vivo;

2) divulgazione di contenuti che differenziano la libertà di pensiero dall’hate speech;

3) ricerca, dati, statistiche sui fenomeni dell’hate speech in rete;

4) opera come strumento facilitatore per la segnalazione e di rimozione dei contenuti di odio.

Come dichiara una delle sue fondatrici, Cathy La Torre, “Se il diritto di critica alla libertà di opinione, alla libertà di dissenso, anche aspro, duro, netto, schietto, sono diritti sacri e inviolabili, la diffamazione, l’ingiuria, la calunnia, l’offesa e la minaccia non lo sono. Sono delitti che arrecano danni che vanno risarciti. Fino a oggi le vittime di questi delitti sono state lasciate sole”, perchè alla fine, “il problema, in tutto questo, è che dall’altra parte dello schermo non ci sono degli avatar, ma delle persone. E certe parole, che arrivino dal vivo o per altra via, hanno lo stesso impatto sulle loro menti e i loro cuori. E creano le stesse conseguenze: paura, dolore, sofferenza.

Per tutelare le sempre più numerose vittime da tutto questo abbiamo fondato Odiare ti Costa, con l’obbiettivo non solo di provare a “educare” a un nuovo uso dei social, ma anche allo scopo di ricordare alle vittime che se lo vogliono possono reagire e difendersi, anche in tribunale.

Segnalare l’odio online attraverso l’associazione ODIARE TI COSTA è semplice; puoi inviare un’email all’indirizzo [email protected] oppure compilare la form per fare una segnalazione  qui

Le due fondatrice dell’associazione: Maura Gangitano, filosofa e Kathy La Torre, avvocato
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