Milano. La terrazza della Galleria Carla Sozzani circondata dal tramonto ha ospitato la conferenza stampa della IV edizione di Photolux Festival (Lucca, 16 novembre – 8 dicembre).
Tra i più importanti festival italiani dedicati alla fotografia (insieme a Festival Fotografia Europea di Reggio Emilia, Festival della Fotografia Etica di Lodi, Cortona On The Move, SI FEST di Savignano sul Rubicone) la Biennale Internazionale di Fotografia di Lucca è diventata una realtà di rilievo grazie alla fiorente collaborazione con artisti e festival internazionali (Luz del Norte a Città del Messico, Les Rencontres Internationales de la Photographie en Gaspésie in Quebec, Les Rencontres International de la Photographie ad Arles).
Il tema di questa IV edizione, MONDI / NEW WORLDS, si ispira ad eventi paradigmatici degli ultimi decenni: la prima passeggiata lunare del 21 luglio 1969, la caduta del muro di Berlino 9 novembre1989, la rivoluzione iraniana del 1979, la strage di Tienanmen 4 giugno 1989 e l’ascesa di Fidel Castro a Cuba nel 1959. L’obiettivo di Enrico Stefanelli, direttore della Biennale Internazionale di Fotografia di Lucca, è stato di raccogliere “storie che raccontano di conquiste, di rivoluzioni, di percorsi che hanno portato oltre i muri ” per mostrare nuovi orizzonti, nuovi percorsi, nuove immagini.
Tra le mostre più attese, Magnum Revolution che presenta una selezione di immagini tratte dall’archivio di Magnum Photos: il Palazzo Ducale di Lucca si impreziosisce degli scatti di René Burri, Larry Towell, Stuart Franklin, Bruno Barbey, Alex Majoli, Paolo Pellegrin, Josef Koudelka e Susan Meiselas.
Da segnalare anche il progetto di Joan Foncuberta, Gossan: Mars Mission ambientato a Huelva, città spagnola porto di partenza per le esplorazioni del Nuovo Mondo, dal paesaggio cos’ simile a quello del Pianeta Rosso da riuscire a farci vedere il futuro ancora più vicino.
Ad un anno dalla scomparsa, Photolux rende omaggio a Romano Cagnoni, fotoreporter famoso per i suoi lavori in Vietnam del Nord (1965), Biafra (1968-1970), Chile (1971), Argentina (1972) e Romania (1989).
Saranno esposti anche i vincitori dei più prestigiosi concorsi internazionali: Sony World Photography Award 2019 (Alessandro Grassani, Jean-Marc Caimi e Valeria Piccinini, Massimo Giovannini e Nicola Vincenzo Rinaldi), World Press Photo 2019 (John Moore con Crying girl on the border, Pieter Ten Hoopen con The migrant caravan e i due fotografi italiani, Lorenzo Tugnoli con Yemen Crisis e Marco Gualazzini con The Lake Chad Crisis) Prix Pictet 2019 e Premio Arte Laguna 2019 (Pia Kintrup e Fabian Albertini).
Oltre a più di venti mostre diffuse in prestigiose sedi espositive del centro storico, Lucca ospita conferenze, workshop, letture portfolio e incontri con gli autori.
“Un ulteriore valore aggiunto che rende Photolux un festival speciale – sottolinea Stefano Ragghianti, Assessore alla Cultura del Comune di Lucca – è la capacità di inserirsi nelle bellezze artistiche del centro storico, che vengono ulteriormente valorizzate con le mostre che trovano casa nei palazzi, nelle chiese e negli spazi monumentali della città.”
L’attiva partecipazione del territorio si esplicita anche nel felice sodalizio tra Photolux e la Fondazione Banca del Monte di Lucca impegnata, attraverso il progetto Art-taT, nel rendere sempre più accessibile e fruibile l’arte della fotografia creando esperienze ad hoc per le persone con disabilità.
PHOTOLUX FESTIVAL Edizione 2019. MONDI / NEW WORLDS
Lucca, 16 novembre – 8 dicembre
Orari: lun – ven 15.00 / 19.30
sab e dom 10.00 / 19.30
Biglietto: intero 22 €, ridotto 19€, singola mostra 10€, scuole 5€
Per maggiori informazioni consultare il sito:
www.photoluxfestival.it