Una minuscola casetta che «s’accende» di verde per premiare i cittadini che salvaguardano la natura della città con un lasciapassare che permette loro di accedere a Internet gratis nelle vicinanze. Stiamo parlando di «TreeWifi», un box appena testato sugli alberi della città di Amsterdam, che – grazie a un sensore per l’inquinamento e un router incorporato – permette ai passanti di connettersi al Wifi installato sulla pianta gratuitamente solo quando l’inquinamento nella zona cala.
Altrimenti, se il tetto della casetta non è verde, Internet non funziona. L’obbiettivo dell’invenzione di Joris Lam, che per ora ha installato una sola casetta ma che entro l’anno ne metterà in funzione altre cinque nella capitale olandese, si capisce: i «TreeWifi» da un lato incentivano i cittadini a cambiare le proprie abitudini quotidiane adottando soluzioni più «verdi» di sharing economy, dall’altra sono dei sensori importanti per mappare la qualità dell’aria localmente nonché collettori di dati utilissimi per le amministrazioni.
«Qui nei Paesi Bassi sentiamo spesso parlare di come la nostra qualità dell’aria sia una delle peggiori di tutta Europa, ma l’inquinamento non è qualcosa che puoi vedere» ha dichiarato Lam che proprio per aumentare la consapevolezza dei suoi concittadini ha studiato questo particolarissimo «semaforo» dello smog.
L’unica pecca della casetta sull’albero hi-tech è il prezzo: i TreeWifi costano 500 euro l’uno, ancora decisamente troppo per tappezzarci parchi e giardini.
Ilaria Beretta