E’ una piacevole sorpresa scoprire che c’è un premio “Buone Notizie”.
Istituito da UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana) è giunto quest’anno alla ottava edizione. I vincitori dell’edizione 2016 sono: Domenico Quirico, de “la Stampa”, il più importante inviato di guerra d’Europa, tra i migliori al mondo; Marcello Masi, direttore de il “Tg2”; Maria Grazia Capulli, ideatrice di “Tutto il bello che c’è”, alla memoria; Lucetta Scaraffia, editorialista dell’Osservatore Romano e storica del ruolo delle donne.
Il prestigioso riconoscimento è l’unico in Italia a premiare le «buone notizie», cioè non solo l’informazione corretta e completa, ma anche quella pronta a fare un passo in più raccontando la normalità positiva.
Oltre a scegliere i “buoni” giornalisti, si premierà per la seconda volta anche la “buona notizia” del 2015 grazie alla collaborazione con il multiblog “Buone notizie” del “Corriere della Sera”. L’idea è quella di diffondere sempre di più il racconto delle storie positive che spesso si perdono nel marasma dell’eccezionalità e della cronaca, perdendo la loro carica positiva, eleggendone idealmente una a icona per un intero anno.
La consegna del premio, una scultura in bronzo, pezzo unico fuso e inciso uno per uno dall’artista Battista Marello, avverrà il 23 gennaio alle 16 nella Biblioteca del Seminario di Caserta.