di Fabrizio Annaro
Un’idea promossa da Fondazione Monza Insieme, Associazione Irene (Iniziative Ricerche per una Nuova Europa) e San Vincenzo de Paoli di Monza. Il progetto si occupa di moda e vede impegnate sette donne di diverse nazionalità in un laboratorio di design e sartoria.
Il progetto ha l’obiettivo di contrastare la marginalità e favorire l’autonomia della donna. “A queste donne – spiega Gabriella Merlo, presidente di Irene – sono offerti dei momenti formativi nell’ambito del disegno e della realizzazione di capi di abbigliamento. La docente, Valeria Carugati, segue le donne che partecipano al corso con l’obiettivo di renderle autonome nella preparazione di nuovi abiti”.
La speranza è che da questo gruppo per il momento di carattere formativo possa nascere il desiderio di trasformalo in un’impresa sociale che produce capi d’abbigliamento con tessuto riciclato. Un’impresa in grado di generare un reddito per i futuri soci lavoratori.
Don Augusto Panzeri, presidente della Fondazione Monza Insieme ha ringraziato i protagonisti di questo progetto e ha auspicato che “la bellezza di questa attività possa estendersi ed evolversi in modo ancor più positivo rispetto ai già significativi benefici per le donne che vi partecipano”. Alla presentazione sono intervenute anche Luciana Longo della San Vincenzo e Lucia Mussi della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza che sostiene il progetto
Per sostenere il progetto è possibile effettuare delle donazioni con le seguenti modalità:
per donare è possibile effettuare un bonifico in favore della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza Onlus, con causale: “Il Ditale 2.0”:
- Banca Popolare di Milano – Iban: IT21 Z055 8420 4000 0000 0029 299
- C/C postale 1025487529
- on-line dal sito, cliccando accanto al Progetto Il Ditale 2.0