Il ciclo di conferenze “Sentieri per l’infinito” è diventato da tempo un appuntamento fisso nel panorama culturale della nostra città. Celebriamo quest’anno la sua decima edizione con un tema di grande attualità: “Quale Europa?”
Nel 1957, il trattato di Roma istituiva la Comunità economica europea (CEE), o ‘Mercato comune’. Era il primo passo di un cammino che, a partire dalla intuizione di alcuni leader visionari, avrebbe portato alla costituzione dell’EU.
Oggi, a 60 anni da quella data storica, l’Europa attraversa una crisi che ne scuote le fondamenta. Rispuntano in modo preoccupante quegli egoismi nazionali che tanti drammi hanno provocato nel secolo scorso e che sembravano tramontati per sempre attorno al sogno di un’Europa unita e solidale. Al posto dei ponti auspicati dai Padri Fondatori si stanno erigendo muri. Le differenze culturali, anziché costituire una ricchezza, sembrano ripiombate nella palude dei vecchi stereotipi usati per denigrare il diverso. Le burocrazie snaturano le tensioni ideali, e sono terreno fertile per i facili populismi. Insomma l’Europa sembra aver perso la carica positiva che aveva contrassegnato la sua nascita e la sua crescita.
Su questi temi si esprimeranno, da diversi punti di vista, gli esperti che abbiamo chiamato ad accompagnarci in questo nuovo percorso: dallo storico Piero Graglia al filosofo Gianni Vattimo, dal giornalista Stefano Liberti allo psicologo Marco Garzonio, per concludere con il letterato Gianni Vacchelli.
Gli incontri si terranno tutti i lunedì dal 16 maggio al 13 giugno con inizio alle ore 21,00 e verranno preceduti alle 20:45 da un preludio musicale a cura di Guido Parma, violoncello.
L’iniziativa, organizzata da ProculturA Monzese del Carrobiolo, è stata curata da Sandro Trecci e Davide Brasca. In collaborazione con la libreria Ancora – Monza.