Paola Egonu, Anna Danesi, Myriam Sylla e Alessia Orro: sono le campionesse della Vero Volley che, nelle Olimpiadi di Parigi 2024, hanno conquistato insieme alle compagne della nazionale la prima medaglia d’oro azzurra.
A loro l’Amministrazione comunale di Monza ha consegnato, quale riconoscimento dei meriti sportivi, quattro riproduzioni in scala della Corona Ferrea di Monza.
Alla premiazione hanno preso parte il Sindaco Paolo Pilotto e l’Assessore allo Sport Viviana Guidetti; presenti anche il Presidente regionale Fipav, Piero Cezza, il Presidente del Comitato Territoriale di Milano-Monza-Lecco della Fipav, Massimo Sala e la Presidente del Consorzio Vero Volley, Alessandra Marzari.
La cerimonia è stata l’occasione per ricordare quanto abbia significato il percorso delle azzurre nella disciplina della pallavolo a livello nazionale e anche locale. Un momento dell’incontro con le atlete è stato dedicato alle domande degli studenti delle classi dei licei scientifici a indirizzo sportivo Mapelli e San Giuseppe, occasione per confrontarsi con la genuinità e la vivacità delle atlete presenti.
“Le atlete che abbiamo premiato oggi – osserva il Sindaco Paolo Pilotto – oltre ad essere testimoni autentiche della bellezza e del valore dell’impegno sportivo confermano l’importanza dello sport per la città di Monza, come dimostra anche il raggiungimento del dodicesimo posto della nostra città e della nostra provincia nell’indice di sportività 2024 del Sole 24 Ore relativo alla diffusione dello sport sul territorio e ai risultati sportivi. Lo sport è anche una grande occasione di inclusività”.
Anche la Provincia di Monza e della Brianza ha voluto celebrare l’eccellenza dello sport brianzolo conferendo un encomio di merito alla Nazionale Italiana di Pallavolo Femminile, rappresentata oggi dalle atlete del Vero Volley. Il Presidente Luca Santambrogio commenta: “I successi sportivi internazionali ottenuti dal team che ha trionfato alle Olimpiadi 2024 ci raccontano di valori che ci stanno molto a cuore: coraggio, forza, determinazione, abnegazione, ma anche lavoro di squadra e altruismo. Sono queste le virtù che resteranno impresse nel cuore di tutti, soprattutto delle giovani generazioni, e ci è sembrato giusto riconoscerlo”.