Anche quest’anno il nostro educatore Paolo De Gregorio è riuscito ad organizzare lo spettacolo “Ridiamoci (ancora) sopra… il palco!”, giunto alla sua terza edizione, una serata di cabaret-musica che unisce artisti di nome ad altri non professionisti. Il ricavato della serata andrà a sostegno delle attività del centro di Inzago.
Una vera “kermesse”, quella svoltasi giovedì 8 ottobre scorso presso il Cineteatro Giglio di Inzago, all’insegna della risata con i nostri amici di sempre: Platinette, Claudio Batta, Max Pisu, Angelo Pisani e Alberto Patrucco ed alcune “new-entry” come i genovesi Beoni e i milanesi Marta e Gianluca, oltre al contributo della Compagnia Teatrale “L’Intesa” ormai diventata la “nostra” Compagnia.
Loro non sono professionisti ma sono davvero bravi e divertenti e legati a noi affettivamente, grazie alla presenza nel gruppo del nostro educatore Paolo. Noi cerchiamo di seguirli il più possibile nelle loro rappresentazioni e possiamo dire che…crescono sotto la nostra supervisione!
Il teatro ha fatto il sold out con i biglietti esauriti ancor prima che fosse esposta la locandina. La nostra direttrice Valentina era più emozionata del solito, davanti a quella immensa platea!
I presentatori: una bravissima Platinette, più in forma che mai, ed uno spumeggiante Claudio Batta che non si è sottratto nel proporre uno dei suoi pezzi più divertenti. Anche Platinette si è esibita interpretando la canzone “Io sono la finestra”, un brano intenso e toccante che aveva presentato nell’ultima edizione di Sanremo.
Ad aprire la serata il simpaticissimo Max Pisu che è riuscito a coinvolgere persino il Direttore della nostra Fondazione, seguito poi da Angelo Pisani che si è presentato prendendo bonariamente in giro il paese di Inzago con il Sindaco seduto in prima fila che lo “assecondava” simpaticamente.
Apprezzatissime anche le esibizioni delle coppie formate dai Beoni (due ragazzi genovesi alle prese con un call center più che mai verosimile alla realtà) e da Marta e Gianluca con il loro siparietto dedicato allo speed-date, divertenti incontri fra una donna e un uomo dai nomi e caratteri improponibili.
Poi è arrivato il turno dell’Intesa che ci ha proposto la loro personalissima rivisitazione di uno dei pezzi più divertenti di un grande degli anni 60/70: “Il sarchiapone” di Walter Chiari.
In chiusura il piacevolissimo Alberto Patrucco, in grande forma con la sua pungente ed ironica comicità, sempre in equilibrio tra fatti di cronaca e battute scherzose con il pubblico.
Cosa dire, una risata lunga due ore con tanto di lacrime e di meritati applausi: vedere ridere tanta gente e regalare un sorriso a chi, come noi, ne ha davvero bisogno è la più bella medicina.
Per fortuna il respiratore meccanico mi ha aiutata, altrimenti con tutte queste risate rischiavo di grosso!
Un grazie a tutti, artisti famosi e non, per averci fatto passare una strepitosa serata che speriamo si possa ripetere ancora.
Salvina Candarella