La serata di mercoledì 27 maggio ha avuto come protagonista indiscussa la poesia di Alda Merini. Infatti, la Redazione di Scaccomatto si è cimentata in un particolare tributo alla grande poetessa milanese, per chiudere la stagione degli eventi programmati grazie alla collaborazione tra Il Dialogo di Monza e il Centro Diurno Stellapolare e con il contributo della Fondazione della Comunità di Monza e Brianza. Durante la serata, non sono mancate le lodi di Cherubina Bertola, che, con una grande sensibilità e valori autentici, ha manifestato sempre una vicinanza e un’attenzione particolare nei confronti della Redazione, senza nessun tipo di tornaconto.
Così, abbiamo potuto gustare le parole della Merini grazie alla voce di Anna Parini, che collabora all’attività teatrale di Stellapolare. La poetessa, durante i suoi continui ricoveri, ha potuto conoscere molti medici psichiatrici, e il fato ha voluto che tra i presenti ci fosse uno di questi, Giuseppe Carrà, che ha creato un confronto tra le modalità di comportamento del personale ospedaliero di ieri con quello di oggi, alimentando un dibattito da cui è emerso che le cose sono, per fortuna, cambiate.
Nonostante ciò, come ha sottolineato Matteo Stocco, Direttore Generale dell’Asl di Monza e Brianza, l’ospedalizzazione è una realtà ancora esistente: ne è un esempio l’Istituto Corberi di Limbiate, dove i degenti vivono ancora reclusi all’interno delle mura dell’edificio, alcuni sin dai primi anni di vita.
E’ stata una serata ricca di colpi di scena, poichè la ciliegina sulla torta, che avrebbe dovuto essere Claudio Batta, non ha potuto partecipare per un imprevisto, per fortuna non grave.
La serata si è conclusa con la musica di Arsene Duevi, che ha animato così l’atmosfera.
La Redazione di Scaccomatto
https://youtu.be/Y_bC1pNRCbQ