Scappare la guerra. L’esodo sulla via dei Balcani

di Costanza Tannaro

Scappare la guerra. Già dal titolo  della mostra ci domandiamo: come è possibile sottrarsi a un evento che travolge e dal quale non possiamo prescindere?

 

Un verbo intransitivo che qui si modifica, diventando transitivo  con un complemento oggetto, la guerra, che annienta uomini e coscienze. Con questo sentimento  ammiriamo  il reportage di  Roberta Biagiarelli e Luigi Ottani, opere ora esposte alla Galleria San Fedele di Milano.

Sul confine greco-macedone, i due autori hanno documentato il viaggio di intere famiglie afgane, siriane, irachene  verso il cuore dell’Europa. Un’ Europa mal disposta ad accoglierli. Una migrazione, un cammino della disperazione, molto ben raccontata dalle immagini  in bianco e nero di Luigi Ottani ed ancor più esplicitato dall’artista multidisciplinare Roberta Biagiarelli, grazie alla sua esperienza di lavoro nel teatro storico sociale. 

Le foto  e i racconti dei due autori – scrive la curatrice Manuela Gandini – hanno il potere poetico di ricreare una scarna realtà simbolica. Il bianco e nero, fortemente contrastato, evoca la precarietà di esistenze logore, la canicola, l’attesa e la lontananza da un mondo “normale” precipitato nella spirale infera della violenza. Siriani, afgani, iracheni e qualche pachistano, transitano, confine dopo confine, sino a che il filo spinato li ferma”.

Foto Luigi Ottani

Un’umanità in cammino, un esodo  di uomini e donne con i loro bambini.  Un esodo sconcertante e doloroso. Immagini che costringono a interrogarci su quello che  noi, umanità pigra e annoiata, intendiamo fare senza voltare il capo dall’altra parte.

Foto Luigi Ottani

Il 14 marzo alle ore 17.30 verrà presentato il volume “Dal libro dell’esodo” (Piemme edizioni) di Luigi Ottani, Roberta Biagiarelli, con contributi di Cécile Kyenge, Paolo Rumiz, Michele Nardelli, Carlo Saletti e Ismail Fayad.

Spazio Aperto San Fedele
via Hoepli 3/A 20121 Milano
02 86352233 – [email protected]

 

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