Selezionati i progetti dei bandi della Fondazione della Comunità Monza e Brianza

LOGO-OKBuone notizie prima della pausa estiva: la Fondazione della Comunità Monza e Brianza rende noti gli esiti dei bandi erogati nel primo semestre del 2014. 61 progetti selezionati, suddivisi in tre bandi: “Contrasto alla povertà”, “Assistenza sociale” e “Attività culturali e tutela del patrimonio storico e artistico”.

Per quanto riguarda quest’ultimo, si legge direttamente sul sito che “la Fondazione ha voluto premiare le iniziative con una più marcata connotazione sociale o in grado di creare occasioni di aggregazione nella Comunità. Rassegne musicali itineranti attraverseranno diversi generi, dalle musica popolare, alle colonne sonore dei film, dal jazz alla musica barocca, dall’ascolto e reinterpretazione dei suoni tipici del territorio, all’espressione di sensazioni ed emozioni attraverso l’esibizione corale. Attività teatrali e cinematografiche saranno protagoniste di percorsi espressivi che coinvolgeranno adolescenti fragili, dando loro l’opportunità di parlare di sé stessi; laboratori artistici e didattici di pittura e narrazione avvicineranno i più giovani alla fruizione culturale. Lo studio di un’App faciliterà persone con disabilità visiva nella conoscenza di alcuni siti di interesse storico e artistico. Per quanto riguarda le attività di tutela, oltre alla valorizzazione di archivi di opere pittoriche, saranno effettuati interventi di restauro conservativo su due organi nella basilica di Seregno e di Desio, sulle vetrate della Parrocchia SS. Giacomo e Donato a Monza e presso l’Istituto Missionario Sacro Cuore a Monza”.

Invece, l’esito del bando dedicato ai progetti volti a creare argini alla povertà “ha visto un sostegno a quasi tutte le iniziative proposte: si tratta di interventi di supporto a famiglie in difficoltà a causa del perdurare della crisi economica, che prevedono la distribuzione di generi alimentari e di prima necessità, di indumenti, di sussidi economici per situazioni di emergenza, e, solo in qualche caso, l’attivazione di reti di collaborazione tra associazioni, parrocchie ed enti pubblici per una presa in carico completa del nucleo familiare in difficoltà. A fronte di una domanda crescente di aiuto e di una riduzione generale delle risorse disponibili, si riscontra comunque una difficoltà generale nell’attivare reti di collaborazione tra le organizzazioni per una risposta corale in questo ambito che, nel nostro Paese, storicamente ha visto un intervento prevalente da parte di enti pubblici ed ecclesiastici”.

Per ultimi, ma non per importanza, gli esisti del bando riguardante l’Assistenza Sociale. “Dei 28 progetti selezionati” -si legge sempre sul sito della Fondazione Comunità Monza e Brianza- “18 si rivolgono a minori e famiglie, con attività che spaziano dalla prevenzione del fallimento adottivo, a momenti di riflessione ed incontro sulle problematiche connesse alla crescita dei figli, a quelle derivanti dalla separazione. Con le diverse progettualità sostenute saranno coperte le necessità di diverse fasce di età: dal supporto allo studio per i più piccoli, ad esperienze di alternanza scuola lavoro e di vela solidale per ragazzi in difficoltà, ad iniziative volte a creare reti di solidarietà a sostegno di anziani soli, che possano facilitare l’integrazione multiculturale o che forniscano un aiuto a famiglie con un congiunto malato. Non mancano attività di prevenzione su temi quali l’abuso dei minori, il disagio giovanile e l’uso di sostanze. 10 progetti riguardano il tema della disabilità con attività volte a stimolare lo sviluppo delle capacità di autonomia ed a fornire momenti di sollievo ai familiari attraverso soggiorni estivi e nei weekend, attività per il tempo libero, sperimentazioni abitative e lo studio di percorsi personalizzati”.

Gli esiti sono verificabili sul sito della Fondazione: http://www.fondazionemonzabrianza.org/

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