C’è sempre un prezzo da pagare per le proprie scelte, piccole o grandi che siano: è il simbolico “scontrino”, senza il quale non si può venire fuori da alcune situazioni.
Ce lo dimostra Flavia Todisco, poetessa e scrittrice di narrativa, in una raccolta di ventidue brevi racconti, dove i protagonisti si trovano in situazioni paradossali generate, a volte, dalle loro stesse piccole manie, oppure da scelte di vita sbagliate, altre volte, invece, sono vittime di eventi indipendenti dalla loro volontà. Molti i temi trattati attraverso l’uso dei personaggi: il dolore, l’indifferenza, la meschinità, il senso di colpa o la paura di perdere la propria identità sociale, tutti affrontati con ironia e sensibilità; si nota inoltre, nell’autrice, l’utilizzo di un registro narrativo tendente al grottesco, che ricorda le storiche favole dei fratelli Grimm.
Con una scrittura agile e scorrevole, la Todisco prende il lettore per mano e lo guida lungo le strade impervie dell’animo umano, generando sorrisi e riflessioni, perché, in fondo, in Ermenegilda, Dimitrij, Rosalinda e tutti gli altri personaggi, possiamo ritrovare sempre una piccola parte di noi stessi.
Valeria Savio
Flavia Todisco