In risposta ai bisogni sociali dei cittadini e della comunità nasce Sociosfera ONLUS. La Riabilitazione di Seregno (MB), Bethlem di Milano, Mosaico Servizi di Segrate (MI),Borgocometa di Monza si sono fuse in un’unica cooperativa, il cui nome, Sociosfera ONLUS, richiama le azioni umane sul pianeta e, in particolare, i legami e le relazioni tra le persone.
Questi elementi costituiscono il calore e la qualità della vita che Sociosfera si impegna a sostenere tutti i giorni. Vera e propria novità nel mondo delle cooperative, Sociosfera si racconta ai lettori del Dialogo tramite le parole di Antonella Castelli, presidente e direttore dei servizi.
Come nasce Sociosfera?
Si tratta di una cooperativa sociale di tipo A che nasce nel 2015 dalla fusione, per incorporazione, di quattro cooperative. Per questa sua particolare matrice, le specialità di Sociosfera abbracciano diversi campi e settori. Si va dal settore della disabilità a quello sociosanitario e di fisioterapia in strutture di responsabilità di esterni alla cooperativa o a domicilio, il settore psicologico clinico che comprende 2 centri clinici psicologici e un centro multifunzionale per le famiglie ed i minori, il settore delle attività che si possono considerare di prossimità, con un sistema di assistenza per persone fragili a domicilio, la consegna dei pasti, i servizi per persone richiedenti asilo.
Quali sono le caratteristiche negative e quelle positive della cooperazione?
Per la cooperazione il difetto maggiore è la carenza strutturale e organizzativa delle cooperative che le rende inadeguate a contrastare le sfide del mercato. I punti di forza sono sicuramente l’apporto valoriale e le riflessioni sulla persona nella sua unicità che, non solo a livello economico, sono ancora possibili e soprattutto importanti da fare. Anche il benessere lavorativo viene fuori proprio grazie a questi punti di vista.
Nel caso specifico di Sociosfera quali pensa che siano i pregi ed i difetti di questa grande realtà?
Nella nostra realtà la forza è data proprio dall’unione che comporta tante attività e la possibilità di attivare più settori. Dalla nostra storia c’è stato un potenziamento delle capacità e del know how da esprimere. La pecca potrebbe ritrovarsi nelle potenzialità organizzativa che ancora non si è espressa a pieno, anche perché non ci sono precedenti fusioni così massicce nella storia delle cooperative. La difficoltà trovata, poi, è data forse anche un po’ dall’ingenuità con cui si è condotta l’operazione proprio perché era la prima volta. La speranza è quella di sviluppare appieno le potenzialità di qui ad un triennio.
La scheda:
Denominazione: Sociosfera
Data di nascita: 2015
Numero di dipendenti: 445
Area di intervento: Strutture diurne e residenziali per persone disabili; servizi di assistenza domiciliare; servizi per persone anziane in strutture residenziali ed in centri diurni; centri specializzati in psicologia clinica nei disturbi specifici dell’apprendimento; servizi educativi e scolastici; protezione giuridica; servizi di accoglienza per richiedenti asilo.
Contatto: [email protected]