di Fabrizio Annaro
Sabato 10 febbraio, in occasione della giornata mondiale del malato, la Caritas e la Chiesa della Zona V invitano al tradizionale convegno che si svolgerà presso la sala Conferenze della palazzina nuova dell’Ospedale san Gerardo di Monza.
Quest’anno si parlerà di giovani e di speranza. Ci saranno due testimonianze davvero straordinarie. Quella di Michele Cevenini che racconterà la storia del fratello Alessandro che ha lottato contro la leucemia e ha fondato Beat Leukemia inizialmente un gruppo Facebook, poi associazione, ora Fondazione.
Poi il racconto su Carlo Acutis che è mancato a soli 15 anni lasciando un ricordo straordinario. Ci racconterà di lui Sidi Perin Vice Postulatore della causa di beatificazione.
Seguirà un momento di riflessione su cosa sia la normalità e cosa, invece, l’eccezione di fronte alla malattia. La riflessione sarà condotta dallo psicologo Alessandro Urpi e dalla pedagogista Caterina Termine. Conclusioni di don Stefano Buttinoni dell’area Disabilità della Caritas di Monza. Modera Beppe Colombo.
“Nella vita non ci può essere sconfitta. Nemmeno vivere una vita breve può essere considerata una sconfitta. L’unica possibile sconfitta non è una vita breve o una vita lunga, ma non vivere la vita, punto”. Sono parole di Alessandro Cevenini nel libro “Il Segreto è la vita”. La storia di Alessandro è una storia straordinaria.
Alessandro Cevenini è nato a Milano, nel 1983. Ha conseguito la laurea in Economia Aziendale presso l’Università Bocconi.
Nel 2007 è colpito da leucemia promielocitica acuta e viene ricoverato in rianimazione con scarse possibilità di sopravvivenza. Superata questa prima emergenza, passa attraverso un lungo periodo di sofferenza fisica e psicologica, nell’isolamento di una camera sterile. Invece di scoraggiarsi Alessandro reagisce e, mentre è ancora in ospedale per la chemioterapia, fonda Beat Leukemia (“Battiamo la Leucemia”).
Iniziato nel 2007 come gruppo Facebook, Beat Leukemia cresce e riesce efficacemente a mettere in contatto pazienti, volontari e comunità medico-scientifica. In oltre dieci anni di attività la fondazione ha raccolto 750.000,00 euro per la ricerca sulla leucemia.
“Tutti nascono come originali ma molti muoiono come fotocopie” era una frase che soleva ripetere Carlo Acutis. Muore a soli 15 anni a causa di una leucemia fulminante e attualmente è in corso il processo di beatificazione. “La nostra meta deve essere l’infinito, non il finito. – ripeteva spesso Carlo – L’Infinito è la nostra Patria. Da sempre siamo attesi in Cielo”. Sua è la frase: “Sono contento di morire perché ho vissuto la mia vita senza sciupare neanche un minuto di essa in cose che non piacciono a Dio”. Per orientarsi verso questa Meta e non “morire come fotocopia” Carlo diceva che la nostra bussola deve essere la Parola di Dio, con cui dobbiamo confrontarci costantemente.
Il convegno si svolgerà sabato 10 febbraio 2018 dalle 9:00 alle 13:00 circa presso la Sala Conferenze dell’Ospedale Nuovo San Gerardo – Palazzina d’Accoglienza – Piano meno 1 Via Pergolesi, 33 Monza.
Il convegno vede la collaborazione dell’ASST dell’Ospedale San Gerardo, L’UNITALSI, la Parrocchia dell’Ospedale Nuovo.
Programma convegno Caritas 10 febbraio 2018