Cosa significa essere straniero? È straniero chi è nato fuori dai confini ed è diventato italiano? È straniero chi è diverso? E dunque non siamo tutti stranieri? In occasione dell’iniziativa “Centri aperti” il prossimo venerdì 9 giugno sarà proiettato a Monza, al centro di accoglienza di Via XX Settembre 5 il film Straniero io? , nel corso di una serata organizzata da Consorzio Comunità Brianza e Caritas.
Prodotto dall’associazione Liberi Svincoli per la regia di Carlo Concina e Cristina Maurelli, il film racconta il punto di vista di persone di diversa nazionalità, età e storia personale, considerati “stranieri” per il colore della pelle, per il modo di parlare, per il velo indossato, per quei pregiudizi, difficili da estirpare, che tendono a etichettare le persone.
“Straniero io?” è un sorprendente mosaico di volti, un mix di parole, sorrisi e pensieri che mostra quanto la nostra società sia un melting-pot ricco di diversità. Famiglia e lavoro, discriminazione e solidarietà, emarginazione e integrazione vengono raccontati dai protagonisti con differenti visioni e punti di vista, permettendo allo spettatore di riflettere sui grandi cambiamenti sociali in atto. Il film dà voce a chi normalmente non ne ha, tratta il tema della migrazione al di là delle ideologie, mettendo a confronto immigrazione passata con quella più recente ed evidenziandone contrasti e problematiche.
“Straniero io?” è stato girato a Monza e realizzato per il progetto “Cronache d’integrazione” con il contributo del Comune di Monza, attraverso il bando “Opportunità in Rete”, all’interno dei percorsi di coesione sociale.
La serata inizierà alle ore 19 con l’aperitivo offerto dalla cucina del centro di accoglienza di Camparada, cui seguirà alle 20,30 la presentazione del report del progetto Zaccaria 2 e il confronto con i volontari Caritas che hanno collaborato all’accoglienza in parrocchia. Alle ore 21.15 ci sarà la proiezione del documentario alla presenza dei registi.