Successo del Pasta Party solidale

01_pasta_party_2016Oltre cento persone hanno partecipato al Pasta Party Solidale organizzato dall’ Associazione Lorenzo Perrone, che si è tenuto sabato 19 novembre presso la Parrocchia di San Giuseppe a Cologno Monzese. La serata, lo ricordiamo, era stata organizzata per raccogliere fondi a favore dei malati di tumore delle zone terremotate. L’obiettivo è stato pienamente centrato. Il ricavato del Pasta Party, oltre 1400 euro, è stato donato all’ Associazione Onlus Alcli Giorgio e Silvia di Rieti, che offre servizi gratuiti ai pazienti oncoematologici del Centro Italia.

I volontari dell’ALP hanno preparato, come era chiaramente indicato nel programma della serata, una cena a base di primi. Tutti i partecipanti hanno potuto gustare lasagne alla bolognese, ravioli di magro, spaghetti all’amatriciana, poi un tris di paste condite con pesto alla genovese, sugo alla puttanesca e porri e speck, per concludere, e “sciacquarsi la bocca”, con aglio, olio e peperoncino.

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I volontari dell’ALP che hanno dato vita al Pasta Party

Al di là dell’atmosfera rilassata, che ha rappresentato il tratto caratterizzante della serata, il Pasta Party ha vissuto un momento di grande emozione quando il presidente dell’ALP Riccardo Perrone  si è collegato telefonicamente con la presidente dell’Alcli Santina Proietti. La conversazione è stata diffusa in viva voce e tutti hanno potuto ascoltare una testimonianza particolarmente toccante.

«Noi in questo momento ci troviamo ad aiutare persone che, oltre a essere malate di tumore, hanno perso tutto», ha spiegato Santina Proietti. «Presso la nostra Casa di Accoglienza, in cui ospitiamo pazienti che vengono a Rieti per curarsi e i loro famigliari, ci sono persone che hanno terminato le terapie e potrebbero tornare a casa, ma non sanno dove andare perché la loro casa non esiste più». La presidente dell’Alcli ha voluto rivolgere anche un ringraziamento a tutti i partecipanti alla serata: «È bello sapere che stasera vi siete radunati lì, oltre 100 persone, per aiutare noi. Vi ringraziamo di cuore perché sono anche queste cose che ci aiutano a lottare e ad andare avanti».

 

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