Sulla sedia sbagliata

Sulla sedia sbagliataDonne, che affrontano problemi di lavoro, storie d’amore, malattie e sofferenze, forti di una sola certezza: il proprio ruolo di madre. Sono le protagoniste di questo romanzo di Sara Rattaro, vincitrice del Premio Bancarella 2015, le cui storie si incastrano in un mosaico di vite infelici.

Francesca, medico in carriera, che vede la sua vita crollare nel momento in cui suo figlio commette un omicidio; Teresa, sarta e casalinga, che perde la figlia in un tragico incidente e rifiuta l’evidenza continuando a comportarsi come se la ragazza fosse ancora viva; Margherita, infermiera nella stessa struttura sanitaria in cui lavora Francesca, che vede sua figlia consumata dall’anoressia.

Ascoltiamo, inoltre, le voci di Valeria, figlia di Margherita, che spiega le cause del suo rifiuto del cibo, e Zoe, giovane ammalata in attesa di trapianto, che affronta con coraggio e maturità il proprio calvario quotidiano.

Unica voce narrante maschile è quella di Paolo, che descrive la propria esistenza trascorsa all’ombra di una madre egoista e dominante.

Ciascun personaggio si guarda dentro, cercando di capire quale sia il confine fra le sue responsabilità e quelle degli altri, dove sia l’origine dei propri errori, in quale punto della vita si sia generato quel vortice di circostanze che ha portato alla situazione che sta vivendo.

Sara RattaroRomanzo d’esordio della Rattaro, ripubblicato quest’anno dalla Garzanti, in cui già si colgono quegli aspetti che si ritrovano nelle sue opere successive, come la capacità di scavare attentamente nell’animo dei protagonisti e di raccontare le loro vicissitudini con un linguaggio fortemente incisivo, che resta ben impresso nella memoria dei lettori.

 

Valeria Savio

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