Dopo i successi dei concerti precedenti, ritorna a Monza il jazz di Paolo Tomelleri. Il Maestro suonerà per gli amanti della musica, ma soprattutto in favore della causa di SLAncio e del Reparto Pediatrico dell’Ospedale di Desio. Venerdì 17 marzo a Monza, Teatro Manzoni, il clarinetto di Tomelleri con la sua band, insieme alla voce di Irene Natale e al Dance Group Studio Larosa Dance ci proporranno un confronto di stili: quello di New Orleans e quello di New York, musiche jazz al ritmo della solidarietà. Infatti il ricavato del concerto sarà interamente destinato a SLAncio, in particolare al progetto “E adesso cosa faccio?” e al Reparto Pediatria e Neonatologia Ospedale di Desio.
L’iniziativa è organizzata dai Clubs della Quinta Circoscrizione – Distretto 108 Ib 1 – del Lions Clubs International e trova, ovviamente, la collaborazione di SLAncio e dell’Ospedale di Desio.
Organizzare eventi e serate che sensibilizzano i cittadini a interessarsi delle problematiche sociali e della salute “è una delle missioni dei Lions – afferma Roberto Oggioni presidente dei Lions Club Monza Parco – Non è la prima volta che invitiamo Tomelleri ad esibirsi al Manzoni. Riteniamo importante sostenere SLAncio con il progetto “E adesso cosa faccio?” così come è importante dare una mano al Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Desio. Iniziative come queste – conclude Oggioni – oltre a portare sostegno a questi progetti – aiutano a diffondere presso la comunità valori di solidarietà e attenzione alla persona, in particolare alla persona che soffre.”
Una parte del ricavato sarà destinata al nuovo servizio di SLAncio “E adesso cosa faccio?”, un servizio di accompagnamento e supporto alla persona alla quale è stato diagnosticata una patologia neurologica complessa. Il servizio prevede un’attività di orientamento ai servizi territoriali di cura e assistenza nonché di informazione riguardo a queste patologie.
“Il bisogno di orientamento ai servizi di cura e di assistenza – illustra Roberto Mauri, direttore della Cooperativa La Meridiana – ricorre sovente in molte famiglie e in molte persone colpite da queste malattie neurologiche come la SLA e come gli Stati Vegetativi. Dopo anni di accoglienza di questi malati al Centro San Pietro ci siamo resi conto che i pazienti e le loro famiglie necessitano di un accompagnamento specifico, di un supporto non solo psicologico, ma anche di un orientamento nell’ambito dei servizi offerti dalla rete territoriale.
Il concerto di Tomelleri sarà a sostegno anche per l’acquisto di un apparecchio per ossigenoterapia ad alti flussi da utilizzare nei pazienti affetti da bronchiolite ricoverati presso il Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Desio.
La bronchiolite è la più comune infezione delle basse vie respiratorie nei bambini di età minore ai due anni, e in particolare nel primo anno di vita e richiede frequentemente ospedalizzazione per stress respiratorio spesso ad evoluzione rapida ed ingravescente.