“Taglia 60”. Non si tratta di un articolo di sartoria e nemmeno di una riflessione sulla moda. Parliamo di uno spettacolo teatrale, o meglio, di un musical andato in scena domenica 8 marzo al Teatro Manzoni di Monza.
Un musical ambientato nell’America degli anni ’60, uno spettacolo semplice, simpatico e che ha il merito di tenere incollato alla poltrona lo spettatore e infondere divertimento e serenità.
Uno spettacolo che ricostruisce fedelmente l’atmosfera di quegli anni, quando in America regnava l’ottimismo, l’ingenuità, la semplicità degli ideali e le battaglie contro il razzismo.
Gli attori che hanno interpretato lo spettacolo sono della compagnia “Dagli otto agli anta” un gruppo numeroso, di bravi artisti e ballerini, sia giovani che meno giovani. La regia di “Taglia 60″ è di una professoressa, Laura Maciocia, che, oltre alla passione per la didattica, ha inteso che il teatro potesse rappresentare una formidabile occasione per coinvolgere i giovani e offrire loro una meravigliosa possibilità espressiva.
I giovani dunque interpreti dello spettacolo che, coincidenza ha voluto, si svolgesse proprio l’8 marzo, la giornata dedicata alla donna. Si, perché, oltre a Laura Maciocia, un’altra donna, Cristina Mauri, è stata protagonista della giornata. L’incasso dello spettacolo è stato destinato, infatti, per sostenere il Doposcuola san Biagio, una realtà attiva dagli anni ’90 che offre a tanti bambini delle elementari, ragazzi delle medie e del biennio delle superiori, l’opportunità di fare i compiti, di essere aiutati e sostenuti durante l’anno scolastico.
E’ un servizio gratuito sorretto da numerosi volontari, in maggioranze donne, che si svolge all’oratorio di san Biagio di Monza. Ed è proprio Cristina Mauri, coordinatrice del doposcuola, che prima che il sipario si apra, ringrazia gli organizzatori, e ricorda l’importanza di sentire la solidarietà, il sostegno e l’affetto per questa avventura del doposcuola che, oltre ai volontari, richiede figure professionali, educatori, psicologi che devono essere necessariamente retribuiti. Cristina Mauri è inoltre presidente dell’associazione e lab onlus che assicura i servizi e la promozione del doposcuola.
Come ha ricordato anche Laura Maciocia, donne, giovani e solidarietà, sono i personaggi principali di “Taglia ‘60”. Non è la prima volta che la compagnia offre il suo aiuto in favore di cause e progetti di promozione sociale, già in altre occasioni, “Dagli otto agli anta”, aveva messo in scena spettacoli, generalmente musicali, a sostegno di altre associazioni monzesi.
Coniugare l’arte alla solidarietà con il grande aiuto della musica, il linguaggio preferito dei giovani, più che ai favolosi anni sessanta mi ha fatto intravvedere un segno del futuro, quello in cui ascolteremo molto spesso parole come “alleanza, collaborazione, integrazione, condivisione di linguaggi” percorsi forse imposti dai tempi difficili della crisi, ma che favoriranno senz’altro la promozione umana e quella sociale.
Fabrizio Annaro
Fotografie di Mimmo Dega
Per contatti con Compagnia “Dagli otto agli anta” info.associazione@
Per info su Doposcuola San Biagio cristina.mauri@