Sei donne che hanno cambiato il mondo

Il Teatro Manzoni di Monza sabato 16 novembre propone una serata degli auguri molto speciale: sul palco Gabriella Greison definita dal Corriere  della  Sera  la  “rockstar della fisica”,  con  il  suo  spettacolo   cult     Sei donne che hanno cambiato il mondo.

Una data unica per il genio poliedrico di Gabriella Greison: laurea in fisica nucleare e star dei social (Greyson Anatomy) la Greison è performer teatrale, autrice di monologhi, podcast, programmi tv (Rai e Sky) e libri tradotti all’estero.

Questo è lo spettacolo completo con tutte e sei le mie eroine della scienza: Marie Curie (1867-1934), Lise Meitner (1878- 1968), Emmy Noether (1882-1935), Rosalind Franklin (1920-1958), Hedy Lamarr (1914-2000) e Mileva Maric (1875-1948).

Per molti saranno nomi sconosciuti, eppure queste sei donne sono state delle pioniere. Sono nate tutte nell’arco di cinquant’anni e hanno operato negli anni cruciali e ruggenti del Novecento, che sono stati anni di guerre terribili, ma anche di avanzamenti scientifici epocali.

C’è la chimica polacca che non poteva frequentare l’università, la fisica ebrea che era odiata dai nazisti, la matematica tedesca che nessuno amava, la cristallografa inglese alla quale scipparono le scoperte, la diva hollywoodiana che fu anche ingegnere militare e la teorica serba che fu messa in ombra dal marito.

(Gabriella Greison)

Sono sei storie magnifiche. Le eroine raccontate da Gabriella Greison non sono certo le sole donne della scienza, ma sono quelle che forse hanno aperto la strada alle altre, con la loro volontà, la loro abilità, il talento e la protervia, in un mondo apertamente ostile, fatto di soli uomini.

Sono quelle che hanno dato alla scienza e a tutti noi i risultati eclatanti delle loro ricerche e insieme la consapevolezza che era possibile – era necessario – dare accesso alle donne all’impresa scientifica.

Non averlo fatto per così tanto tempo è un delitto che è stato pagato a caro prezzo dalla società umana.

Non sempre sono storie allegre e non sempre sono a lieto fine, perché sono racconti veri, di successi e di fallimenti.

Ma è grazie a queste icone della scienza novecentesca e al loro esempio che abbiamo avuto poi altre donne, che hanno fatto un po’ meno fatica a farsi largo e ci hanno regalato i frutti del loro sapere e della loro immaginazione.

Dietro di loro sempre più donne si appassionano alla scienza, e un domani, in numero sempre maggiore, saranno libere di regalarci il frutto delle loro brillanti intelligenze.

Dopo lo spettacolo ci scambieremo gli auguri di Natale con un brindisi offerto al pubblico nel foyer del teatro!

GABRIELLA GREISON

Fisica, scrittrice, attrice e divulgatrice scientifica.

Laureata in Fisica nucleare all’Università Statale di Milano, ha lavorato, tra l’altro, all’École Polytechnique di Parigi. Definita dal “Corriere della Sera” e dalla stampa americana “la rockstar della fisica”, è autrice di libri di divulgazione sulla meccanica quantistica, la storia della fisica e le grandi scienziate della storia, tre temi che le stanno molto a cuore.

Tra questi: L’incredibile cena dei fisici quantistici (Salani); Sei donne che hanno cambiato il mondo (Bollati Boringhieri); Ucciderò il gatto di Schrödinger (Mondadori); Guida quantistica per anticonformisti (Mondadori).

Da ogni libro ha tratto un monologo o uno spettacolo teatrale, che porta in tour nei teatri di tutta Italia, e non solo.

Ha ideato e condotto diverse trasmissioni televisive, tra cui “Pillole di fisica” sulla Rai, “Il favoloso mondo della fisica quantistica” su Mediaset, “La teoria di tutte” su Sky Italia.

È creatrice di podcast e programmi radiofonici su Marie Curie, sulle magnifiche donne della scienza, sulle magnifiche donne della tecnologia…

Il molto attiva sul suo sito web “Greison Anatomy”  e sui social.

Biglietti a partire da 8 euro

Info: www.teatromanzonimonza.it

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