Un filo rosso che unisce l’America alla Brianza, per dare supporto alle persone con disabilità. Un filo di questo tipo è stato teso, l’estate scorsa, tra l’associazione filantropica americana Ability Experience e la sezione Città di Monza di A.I.A.S., Associazione Nazionale di Assistenza agli Spastici, grazie a un incontro molto particolare.
L’11 luglio 2017 un gruppo di studenti americani, impegnati in un tour ciclistico che li ha portati in tutta Europa, ha fatto tappa a Monza e, nel corso di una mezza giornata, ha avuto la possibilità di visitare il centro riabilitativo di Aias dedicato, tra le altre cose, alla prevenzione e alla cura dei problemi dei bambini affetti da disabilità.
Sono dei ciclisti speciali quelli giunti a Monza quest’estate, ciclisti in viaggio per il Vecchio Continente non per scopi turistici ma con una missione: trovare, presso le associazioni e le Onlus dei vari paesi, progetti innovativi e ad alto valore aggiunto, da promuovere e sovvenzionare attraverso un’associazione che si chiama Ability Experience. L’associazione è nata nel 1977 da una confraternita studentesca e oggi è impegnata in prima fila al fianco delle persone disabili, negli Stati Uniti e non solo.
A Monza, questi benefattori venuti da oltreoceano, un’iniziativa da condividere l’hanno trovata.
Si tratta del progetto, ideato da A.I.A.S. – Città di Monza – ONLUS, di implementazione di dispositivi per la Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), una pratica clinica che cerca di compensare la disabilità temporanea o permanente di persone con bisogni comunicativi complessi utilizzando soluzioni tecnologiche all’avanguardia. Con l’obiettivo di fornire a tutti strumenti efficaci per esprimere se stessi e comunicare con gli altri.
“Il tipo di intervento predisposto da A.I.A.S. – Città di Monza ONLUS – spiega Gaetano Santonocito direttore di A.I.A.S. Monza –si rivolge a persone con grave disabilità motoria, sindromi genetiche, gravi ritardi di linguaggio, autismo e altri tipi di disabilità, nell’ottica di uno sviluppo alla relazione più ampio e sistematico. Una bella sfida, quella della Comunicazione Aumentativa Alternativa, che richiede un sostegno importante, anche in termini economici.”
Il 25 gennaio è arrivata la sponsorizzazione da parte di Ability Experience, un contributo che copre solo parzialmente le spese del progetto. Ciò nonostante, questa donazione assume un grande valore simbolico perchè condivide gli obiettivi della mission di Aias e incoraggia gli operatori e i nostri volontari a proseguire l’impegno verso i nostri bambini e verso tutte le persone che beneficiano dei servizi e dei progetti di Aias. L’avventura può davvero cominciare.