UmanaMENTE: elogio delle differenze. Dal 27 marzo al 5 maggio il ciclo di conferenze con quattro relatori d’eccezione.
Si parte il 27 marzo alle ore 20.30 con Gabriella Greison e “La fisica dei cambiamenti climatici”: in questo incontro Greison racconta, dal punto di vista scientifico, come i cambiamenti climatici stanno impattando sul nostro pianeta. I media sono pieni di affermazioni contrastanti e accese discussioni sui rischi associati al cambiamento climatico: finalmente una fisica fa chiarezza, spiegando in maniera concisa la scienza alla base di tutto questo. La fisica dei cambiamenti climatici fornisce una panoramica chiara e accessibile della scienza del clima e dei rischi associati all’inazione a livello globale. La narrazione di Greison ripercorre i progressi degli scienziati verso la moderna comprensione del clima terrestre e del futuro del pianeta.
Conduce la serata Diana de Marsanich, giornalista green per il settimanale F e il mensile Natural Stile.
L’evento è promosso da Thuja Lab Associazione di Promozione Sociale e il ricavato andrà a sostegno di Generazione Senior.
Si prosegue il 14 aprile con “La via dell’equilibrio. Scienza dell’invecchiamento e della longevità” in cui la prof.ssa Antonella Viola rifletterà su quanto restare giovani sia una delle nostre più grandi chimere.
Mentre la vita media si è allungata la nostra cultura sposta continuamente in avanti la soglia alla quale ci consideriamo anziani. Esistono teorie scientifiche e false teorie, diete e manuali che ci dicono come dobbiamo mantenerci in forma, come dobbiamo trattare il nostro corpo: tutto questo rende molto difficile capire, e anche accettare, come e perché il nostro organismo muta nel tempo. Antonella Viola nel corso della serata racconta le ragioni biologiche ed evolutive di un’esperienza universale, che ciascuno di noi attraversa a modo suo, con il proprio corpo, secondo tempi diversi e secondo le proprie differenze. È il primo passo da compiere se vogliamo accogliere questo fenomeno regolando le nostre abitudini e il nostro stile di vita.
L’evento è promosso dalla Cooperativa La Meridiana, che utilizzerà il ricavato per finanziare le sue attività.
Il 28 aprile sarà la volta della ricercatrice Vera Gheno con “Grammamanti. Cosa significa amare una lingua”. Cosa vuol dire essere grammamanti? In un mondo di sedicenti “grammarnazi”, c’è bisogno di recuperare un rapporto intimo, quasi carnale, con la propria lingua madre. Amarla non significa difenderla da nemici immaginari, da presunte corruzioni, ma celebrarla a ogni frase, sceglierne con cura ogni parola, gustandosela in bocca, come un frutto maturo. Vuol dire smettere di pensare a come si devono dire le cose e spalancare la mente a come si possono dire le cose.
L’evento è promosso dall’Associazione Zefiro e il ricavato andrà a sostegno di CADOM – Centro aiuto donne maltrattate.
L’ultimo appuntamento è in calendario per il 5 maggio con Telmo Pievani e “Perché le razze umane non esistono, ma il razzismo sì”. Si parte dalla constatazione che le razze umane non esistono, poiché la specie Homo sapiens è fatta da una sola grande popolazione che condivide più del 99,9% del DNA; siamo tutti parenti e tutti differenti, a livello individuale. Le diversità tra i popoli sono di tipo quasi esclusivamente culturale e linguistico. Eppure, il razzismo esiste eccome, dentro le nostre teste, e torna fuori appena qualcuno lo strumentalizza ad arte. Dobbiamo togliere o lasciare la parola “razza” nella Costituzione italiana? Perché in alcuni settori, per esempio medici, si continua a usare il termine razza? Perché alcune minoranze vogliono essere definite come razze, per difendere la loro diversità? Un dialogo per ricomporre i tasselli di un puzzle complicato.
Modera il conduttore radiofonico Marco Ardemagni.
L’evento è promosso dall’Associazione Culturale Novaluna. Ricavato a sostegno di Emergency
La scenografia dei quattro eventi sarà costituita dall’opera dell’artista Carlo Guzzi “Le Impronte dell’Anima”.