Per raggiungerlo non è necessario fare un lungo viaggio, basta tuffarsi nelle pagine di un libro e lasciarsi rapire dalla sua magia: è Borgo Propizio, il luogo immaginario in cui tutto può accadere.
Eppure, inaspettatamente, due eventi contemporanei sconvolgono la quiete del posto; un forte terremoto, che distrugge buona parte del centro storico, ed un misterioso omicidio, che rende tutti sospettabili, facendo vacillare le certezze dei borghigiani.
Ritroviamo, in questo romanzo corale, nomi familiari a chi ha letto i due episodi precedenti, come il sindaco Rondinella, che ha molto a cuore le sorti dei suoi elettori, e si adopererà per aiutarli in questo momento difficile; Il Maresciallo Saltalamacchia, che, interrogando i sospettati, offrirà ai lettori un’occasione in più per approfondire la vite private degli abitanti; l’anziana zia Letizia, sempre attiva e molto attenta nel seguire le vicissitudini sentimentali delle sue due nipoti, Claudia e Belinda, e Ruggero, innamoratissimo marito di Mariolina, uomo di indiscutibile fascino, malgrado le sue difficoltà nel destreggiarsi con la lingua italiana. Accanto ad essi e a molti altri incontriamo anche figure nuove, come Chantal, la parrucchiera, che in realtà si chiama Cesira, in un carosello di personaggi che vivono e interagiscono all’ombra del Castelluccio che sovrasta l’antico Borgo.
Loredana Limone, scrittrice sensibile e raffinata, riesce, in questo terzo appuntamento, a coinvolgerci ancora una volta nelle avventure dei protagonisti e a farci immedesimare nelle loro storie, regalando molti sorrisi e qualche attimo di commozione, sorprendendoci con quell’alternanza di gioie e dolori che, dopo aver terminato la lettura, lascia in bocca il gusto agrodolce della vita reale.
Valeria Savio