Venezia scarlatta nella pittura di Lorenzo Lotto

Le Gallerie Nazionali di Arte Antica  di Roma presentano dal 15 marzo all’11 giugno 2017, nella sede di Palazzo Barberini, la mostra “Venezia scarlatta: Lotto, Savoldo, Cariani” nata attorno al nostro capolavoro di Lorenzo Lotto Matrimonio mistico di Santa Caterina d’Alessandria del 1524 e frutto di una serie di collaborazioni che le Gallerie hanno avviato con i più importanti musei internazionali per valorizzare le rispettive collezioni e promuoverne la conoscenza e lo studio”, come sottolinea il Direttore Flaminia Gennari Santori.

Sei i capolavori esposti,  provenienti da New York (Metropolitan Museum of Art), Parigi (Musée du Louvre), Madrid (Museo Nacional del Prado) e Bergamo (Accademia Carrara), che restituiscono insieme, e tuttavia ognuno nella sua eccezionalità, “il senso del rosso” dei pittori veneti, utilizzato per tessere una fitta trama visiva e simbolica in cui si intrecciano valori civici, passioni religiose, affetti mondani, devozioni private, orgoglio professionale. Il rosso a Venezia è infatti materia eletta dell’arte: scienza segreta gelosamente custodita e tramandata da pittori, tintori, alchimisti e inventori.

I dipinti in mostra, magnifici “studi in rosso” di Lorenzo Lotto, Giovanni Gerolamo Savoldo e Giovanni Cariani, rimettono in questione il tema della centralità della città lagunare sulla Venezia di terra: la grande qualità della pittura di queste opere, caratterizzate da una pennellata cangiante con sfumature variabili e tonalità sensuali, rifocalizza il luogo comune circa i presunti rapporti di dipendenza o sudditanza tra periferia e centro, tra Terraferma e Dominante.

Generi tradizionalmente diversi, tra cui il ritratto, la storia biblica, il quadro devoto, la celebrazione biografica, sono accomunati da un lavoro di proiezione, riuso e migrazione dei motivi formali, compositivi e semantici dei grandi pittori veneziani, rielaborati in modo del tutto libero e autonomo da Cariani, Savoldo e Lotto.

 La mostra è anche un’occasione importante per gli appassionati di Lorenzo Lotto: per la prima volta a Roma, infatti, sarà possibile ammirare le due versioni del Matrimonio mistico di Santa Caterina di Alessandria (quello proveniente dall’Accademia Carrara e quello conservato nel Museo) a confronto con il Ritratto di Marsilio Cassotti e Faustina Assonica, dipinto che il Museo Nacional del Prado presta solo in via del tutto eccezionale.

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