Dal 13 settembre al 30 dicembre 2017 si terrà, nella Seconda Scuderia del Castello Sforzesco di Vigevano, la mostra “Una Vetrina per le Calzature”, dedicata alla storia dei settori calzaturiero e meccano-calzaturiero.
La mostra, organizzata dall’associazione Officina in collaborazione con il Comune di Vigevano, il Museo della Calzatura, Assocalzaturifici, The Micam, Assomac, Regione Lombardia, la rivista Arsutoria e diversi enti e fondazioni del territorio, intende ripercorrere la storia dei due settori seguendo il “filo rosso” dell’Esposizione delle Calzature di Vigevano, diventata poi l’attuale The Micam. L’Esposizione nata nei primi anni Trenta a Vigevano per volontà di un’associazione locale come reazione agli effetti della crisi del 1929, è rimasta nella sua sede originaria fino alla fine degli anni Sessanta per poi trasferirsi a Milano, dove si è trasformata nell’importante fiera di settore The Micam.
Il percorso espositivo si snoda dal 1931, anno di fondazione dell’Esposizione, ad oggi e si compone di una sezione storico-documentaria tradizionale, con testimonianze di documenti, fotografie e manifesti, e di una sezione multimediale.
Attraverso un’ampia documentazione, originale e inedita conservata a livello nazionale in archivi pubblici e privati, è stata ripercorsa in parallelo la storia dei settori calzaturiero e meccano-calzaturiero che, a partire dal distretto di Vigevano, ha coinvolto altre regioni italiane che oggi costituiscono i maggiori distretti calzaturieri nazionali. Un lavoro inedito sulla storia dei settori che copre un arco temporale che arriva ad oggi, che si collega a quella degli altri distretti e si amplia a una prospettiva internazionale.
La mostra vuole proporre un percorso in cui si presentano intrecciati vari tipi di storie, da quella economica a quella della moda e del costume e delle trasformazioni sociali, dell’evoluzione della grafica (relativamente ai manifesti della Rassegna e ai manifesti pubblicitari) e delle nuove tecnologie. Particolare attenzione è rivolta all’architettura moderna e alla costruzione dei primi quartieri fieristici destinati ad accogliere le fiere di settore.