ilsorrisoquotidiano
Lui è Andrea Figari, e siamo certi che in futuro ne sentirete ancora parlare. Classe 1983, Laurea in Giurisprudenza, Andrea ha attirato la nostra attenzione in quanto ideatore e fondatore di “Xleorgrade”.
Chi sono, cosa fanno?
“Xlestrade vuole essere un contenitore di esperienze, di storie e di racconti di vita e di volontariato con la speranza di creare incontri occasionali e di favorire aggregazioni e progetti comuni.
Nasce inizialmente come blog il 23 marzo 2013 con l’obiettivo principale di raccontare le storie di semplici associazioni di volontariato all’estero, ovvero di quelle realtà nelle quali le persone si incontrano per un interesse comune dedicando le loro energie e il loro tempo per uno scopo sociale e altruistico.
Xlestrade si costituisce in Associazione nel settembre 2013 al fine di mettere in pratica l’idea dell’incontro. Non solo quindi internet e social network come strumento atto a creare “rete”, ma anche organizzazione di eventi, di confronti, di momenti di aggregazione nei quali potersi “stringere le mani”, conoscersi, confrontarsi, elaborare progetti comuni da costruire insieme”
Xlestrade è emozione, è vita, racconto. Non è foto reporting, immagine statiche dell’esistenza. E’ una realtà concreta, pulsante, che permette ad ognuno di noi di trovare il proprio spazio, il proprio posto nel mondo.
Lo scopo?
Creare un dialogo e di sensibilizzare sulle tematiche inerenti l’associazionismo. Intende infine rivolgersi alle ONG, alle cooperative sociali, ai negozi equo-solidali e a tutti quegli organismi operanti nel terzo settore con lo scopo di intraprendere percorsi comuni e di instaurare collaborazioni.
Noi de “Il Sorriso Quotidiano” abbiamo deciso di credere in loro, di con-dividere le loro proposte e la loro passione. Vorremmo che questa voglia di vivere, di fare e di dare potesse passare anche attraverso di voi, i nostri lettori.
Come?
Potete visitare il loro sito (qui!) e decidere di iniziare un percorso come agente attivo di cambiamento, oppure potete decidere di sostenerli, dando un eguale contributo a questa nobile causa. Perché, come diceva Dostoevskij:
La libertà, nella sua più alta espressione consiste nel dare tutto e nel servire gli altri.